top of page

POST RECENTI

RUBRICHE

ARCHIVIO

I soldi di Salvini per salvare i migranti

  • Edi Bruna
  • 10 mag 2019
  • Tempo di lettura: 2 min

G8 Genova, il medico risarcito dal Viminale devolve i soldi a Mediterranea

Il dottore Massimo Costantini è oggi il direttore scientifico dell’Istituto Tumori di Reggio Emilia, una delle eccellenze della sanità italiane, nonché visiting professor al Palliative Care alla King’s College University a Londra.

Nella fatidica notte del 21 luglio, quando i Reparti mobili della Polizia di Stato con il supporto operativo di alcuni battaglioni dei Carabinieri fecero irruzione nelle scuole Diaz, Pertini e Pascoli, durante lo svolgimento del summit del G8 a Genova, il dott. Costantini era membro del Genoa Social Forum e si trovava nella scuola elementare Pascoli dove era allestito il Media Center.

Nella fatidica notte del 21 luglio, la notte della “macelleria messicana”, mentre alla scuola Diaz, le polizia massacrava senza pietà decine di persone innocenti, nella scuola Pascoli, come riconobbero anche i tribunali italiani e la Corte europea dei diritti dell’uomo, la polizia distrusse attrezzature, prelevando supporti senza autorizzazione, terrorizzando e maltrattando i presenti pur senza compiere le nefandezze che stavano avvenendo nelle stesse ore nell’edificio di fronte e dal quale provenivano le urla di dolore e di terrore.

Per tutta la notte Costantini fu in balia della polizia, privato dei suoi diritti, impedito anche di ricevere il suo avvocato. Come tanti altri, fece causa civile al Ministero dell’Interno per ottenere un risarcimento per danni esistenziali, biologici e morali, derivanti dallo choc subito e dai diritti violati.

L’atto di citazione depositato dai legali di Costantini ricorda, fra le altre cose, come il medico “abbia vissuto una condizione di privazione della libertà personale...ha avuto percezione di un totale sovvertimento dei principi fondamentali democratici su cui si fonda la convivenza civile del nostro paese... nei mesi successivi al luglio 2001 ha patito di disturbo post traumatico da stress con momenti di forte depressione ed agitazione”.

Prima che un giudice condannasse per l’ennesima volta lo Stato italiano, il Ministero ha deciso di transare e ha pagato il dottor Costantini.

I soldi dell’indennizzo ricevuto dal ministero dell’Interno, oggi guidato da Matteo Salvini, li ha devoluti alla Ong che si occupa di soccorso in mare di migranti, la Meditteranea Saving Humans, quella che il 7 maggio è ripartita alla volta della zona di ricerca e soccorso davanti alla Libia.

“Avevo deciso fin dall’inizio che, se avessi ottenuto un risarcimento i soldi non li avrei tenuti – racconta Costantini -. Volevo darli a qualcuno. E ci sono un sacco di realtà e di persone cui vale la pena devolverli. Poi ho pensato a Mediterranea e mi è sembrata la cosa giusta: riprende lo spirito di quel movimento bruscamente interrotto a Genova nel 2001. È lo spirito che guarda ai bisogni delle persone e non ai confini. Ho pensato fosse il modo migliore per ridare voce al movimento, mi sembrava simbolicamente di riannodare un filo spezzato”

 
 
 

Comments


Copyright © 2017 La Compagnia di Fulvio. All Rights Reserved.
    bottom of page