Fulvio Dal Bò
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Ricordo.
Due baffi che facevano tremare il mondo quando ero un bimbo.
Un sorriso che stregava le donne.
La tua passione per il mare profondo, per gli amici, per i tuoi amori, combattuti e sofferti ma veri.
Il tuo odio per le ingiustizie.
il tuo disprezzo per i soldi e per la carriera.
Il tuo sogno di contribuire a cambiare il mondo.
Le tue contraddizioni, le tue incazzature, le tue assenze.
Ricordo che non avevi un prezzo , ne’ un dio, ne’ vergogna, ne’ ostacoli se desideravi qualcosa.
Leggevi e studiavi continuamente, con avidità.
Mi ricordo che ogni tanto mi stringevi con un forte abbraccio, babbo, e li’ c’era tutto.
Ho pochi ricordi, è strano, ma li tengo stretti, come tu tenevi strette le persone cui volevi bene.
Questa è la tua compagnia, un piccolo inizio, un alito di vento che diventerà tempesta, un ruscello in cerca dell’oceano, una scintilla in cerca del suo fuoco.
In memoria di un sognatore.
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Ivan Dal Bò