Sir Nicholas George Winton, lo"Schindler inglese" che salvò 669 bambini, per la maggior pa
- Andrea Marconia
- 29 dic 2017
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Nel 1939 mise in salvo centinaia di bambini ebrei dalla Cecoslovacchia e per decenni non ne parlò a nessuno, nemmeno a sua moglie. «Quando misi in piedi quell’operazione, non lo feci semplicemente perché si trattava di bambini ebrei. Lo feci solamente perché erano bambini, punto».
Nel 1980, sua moglie Grete Gjelstrup stava riordinando cose in soffitta, quando trovò una cartella piena di documenti che testimoniavano l’operazione del 1939. Winton non gliene aveva mai parlato. I documenti finirono in mano a Elisabeth Maxwell, esperta di Olocausto e moglie dell’imprenditore dell’editoria Robert Maxwell. Poco dopo, la storia di Winton trovò spazio nei giornali britannici e in un programma della BBC, “That’s Life!”.
Durante la puntata, a un certo punto, ad insaputa dello stesso Winton, la presentatrice chiese alle persone in sala quanti di loro dovessero la vita a Winton. Fra la sorpresa dell'uomo, tutto il pubblico si alzò in piedi.
Winton ha vissuto per lungo tempo a Maidenhead, in Inghilterra, ed è morto nell’ospedale di Slough, nel Berkshire, nel 2015 a 106 anni.
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